di SABRINA NANNI
Arisa con la sua musica ha riempito piazza Risorgimento, facendo sognare, divertire, pensare e soprattutto emozionare quando sulle note de “La notte” ha voluto ricordare Gioia Muliere, la ventenne morta nella notte di Pasqua in un incidente stradale. A Gioia, sua grande fan, è stata dedicata ufficialmente la serata, come affermato dal presidente del consiglio comunale Fabrizio Ridolfi che prima del concerto ha portato i saluti dell’amministrazione comunale di Avezzano.
(foto da Marsica web)
Poi via con le canzoni e i tanti successi della cantante lucana (nata a Genova, ma cresciuta a Pignola) da “Ero romantica” alla recente “Baciami stupido” passando per i suoi classici da “Sincerità” a “Malamorenò”, da “Controvento” a “Guardando il cielo”, da “Mi sento bene” a “Potevi fare di più” per due ore di musica e soprattutto di amore. La stessa Arisa ha detto dal palco: “C’è sempre bisogno di amore. Si può fare a meno di tutto, ma dell’amore no”.
E poi, il momento del ricordo di Gioia Muliere. Sul palco, la proiezione del video dove una piccola Gioia cantava “La Notte” di Arisa. È stata la stessa cantante la prima a commuoversi e così la dedica finale con gli occhi al cielo dove le stelle sono sembrate sorridere, aprendo il cuore di un pubblico commosso ed emozionato che ha cantato a squarciagola “La vita può allontanarci, l’amore continuerà”.
Arisa guarda il video di Gioia da piccola (foto da Marsica web)